Bitritto, giovane morto fuori dal bar : Procura ricorre a Riesame e Cassazione contro ordinanza gip

Appello al Tribunale del Riesame e ricorso in Cassazione dalla Procura della Repubblica di Bari, contro la decisione del giudice per le indagini preliminari di rimettere in libertà Francesco Assunto. Il barista 31enne di Bitritto, accusato di omicidio volontario per la morte del 20enne Giovanni Palazzotto, secondo la pubblica accusa dovrebbe tornare in carcere. Assunto è accusato di aver provocato la morte di Palazzotto, bloccandolo per sedici minuti a terra in posizione prona, colpendolo con sei pugni nella parte superiore del colpo e comprimendogli il torace con le ginocchia. Il tutto per impedirgli di entrare nel suo locale, danneggiandolo. I fatti risalgono all’alba dello scorso 20 novembre.
Le immagini dell’accaduto furono catturate da una videocamera di sorveglianza. Immagini che, per la Procura, il gip non avrebbe preso in considerazione, omettendo di «motivare proprio sulla circostanza che aveva consentito alla pg (polizia giudiziaria, ndr) operante, dopo aver trovato sul posto Francesco Assunto vicino al cadavere di Giovanni Palazzotto, di acquisire autonoma e oggettiva percezione del collegamento dello stesso al decesso proprio visualizzando la ripresa filmata, che aveva dato immediata contezza della violenta e perdurante condotta aggressiva posta in essere dall’indagato» e «dell’arco temporale in cui si era svolta».
Diversa la chiave di lettura del gip, che ha escluso un atto volontario da parte di Assunto, ritenendo che l’indagato si trovasse «in presenza di un pericolo imminente e incombente di un’offesa ingiusta». Nella sua ordinanza, infatti, ha affermato che la condotta del 31enne potrebbe figurare una legittima difesa o, al massimo, un «comportamento travalicante i confini della legittima reazione difensiva».
Nell’atto del giudica la pubblica accusa ha intravisto la «mancanza di motivazione» e la «erronea applicazione ed interpretazione della legge penale». Presunte carenze attorno alle quali ruotano i due ricorsi.

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